Salerno: curano aneurisma per mal di testa, otto medici al processo
Il calvario per la donna battipagliese inizia nel luglio del 2013. Per due volte aveva chiesto aiuto ai medici di due diversi ospedali, e per due volte l’avevano rimandata a casa con la diagnosi di una banale mal di testa.
Antonia Quaranta aveva invece un aneurisma, che pochi giorni dopo la portò alla morte. Era l’11 luglio. La donna accusava mal di testa sempre più persistenti e quel giorno si fece accompagnare in ospedale a Eboli.
Fu visitata ma il responso non era andato oltre una forte cefalea e la paziente fu stata subito dimessa. Lei però continuava a star male. Il dolore si faceva sempre più insopportabile, durante la notte cominciò il vomito e il giorno dopo la donna, dipendente della Finagricola di Battipaglia, era stata portata in ambulanza al Pronto soccorso di Battipaglia. Qui i medici le avevano praticato un lavaggio per lenire la sofferenza