Cronaca

Salerno, dipendente del casellario giudiziario rivendeva marche da bollo

Una dipendente infedele del casellario giudiziario di Salerno nei guai per un giro di marche da bollo “spacciate”. Le marche da bollo, già utilizzate, sarebbero state rivendute a cittadini ignari stando a quanto è emerso da una inchiesta della Procura di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, dipendente del casellario giudiziario rivendeva marche da bollo

L’operatrice giudiziaria aveva trovato lo stratagemma per arrotondare lo stipendio. Uno stratagemma utilizzato dall’ottobre scorso fino a inizio febbraio. Gli inquirenti, che da tempo indagavano sulla vicenda, lo scorso 9 febbraio hanno bussato alle porte del suo ufficio, sorprendendola sul fatto.

In quel momento, infatti, la dipendente stava incassando soldi da una cittadina ignara che aveva appena acquistato una marca da bollo. Nelle scorse ore, la donna si è presentata davanti al gip Alfonso Scermino per la direttissima, ottenendo la revoca della misura dei domiciliari. Per lei, però, è scattata la misura della sospensione dal lavoro.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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