Cronaca

Evasione fiscale a Salerno, maxi sequestro da 3,5 milioni di euro

Maxi evasione fiscale a Salerno. In data odierna, gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria ha sequestrato beni per 3,5 milioni di euro

Maxi evasione fiscale a Salerno. In data odierna, gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, hanno data esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Procura della Repubblica, per circa 3,5 milioni di euro, nei confronti della società Re d’Italia S.r.l., del rappresentante legale di questa, Giordano Marco, di due consulenti contabili, Cosentino Armando e Golia Giuseppe, nonché, dei due titolari di società edili coinvolte, la Ge.Pi. Serigraph e la Bip S.r.l.s., con sede nelle città di Roma e di L’Aquila, rappresentate rispettivamente da Castelli Alfonso e da Geremicca Gianluca, indagati per i reati di omesso versamento dell’I.V.A. e di indebita compensazione.

Evasione fiscale a Salerno, maxi sequestro

Ai predetti è stata contestata l’inesistenza dei crediti fiscali dichiarati dalle due imprese edili, Ge.Pi. Serigraph, e la Bip S.r.l.s., crediti acquistati dalla s.r.l. salernitana Re d’Italia di Giordano Marco, operante nel settore dell’editoria e del collezionismo d’arte, al fine di portarli indebitamente in compensazione di propri debiti tributari, mediante l’utilizzo da parte degli indagati di falsa documentazione fiscale allo scopo di attestare, nelle dichiarazioni presentate ai fini IVA, l’effettiva esistenza di detti crediti tributari, riscontrandosi che tali artifici contabili venivano posti in essere con il decisivo contributo di Cosentino Armando, consulente fiscale, che curava ogni aspetto relativo all’operazione di cessione del credito tra soggetti economici coinvolti, nonché di Golia Giuseppe, professionista che, benché privo dei prescritti requisiti di professionalità e onorabilità, apponeva il visto di conformità necessario per attestare la veridicità dei crediti da compensare; è inoltre emerso che il rappresentante legale della società di capitali salernitana, Giordano Marco, ha omesso il versamento, entro i termini di legge, dell’IVA riferita al periodo d’imposta 2020, per un valore complessivo di oltre 600.000 euro.

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