Eventi e cultura

Salerno: il 16 settembre si terrà la Festa dei Popoli 2018

SALERNO. A giugno le avversità meteorologiche non hanno permesso lo svolgimento della decima edizione della Festa dei Popoli che è stata sospesa poco dopo il suo inizio.

Salerno: il 16 settembre la Festa dei Popoli 2018

L’entusiasmo degli organizzatori non si è però spento ed è per questo che domenica 16 settembre la festa si svolgerà in Piazza della Concordia.

Il gruppo degli organizzatori, che in dieci anni è gradualmente aumentato, è diventato sempre più numeroso e variegato.

La Festa dei Popoli vuole quindi essere, nelle intenzioni degli organizzatori, un presidio contro il razzismo e l’intolleranza, per favorire l’incontro tra le diverse culture.

Il programma

La X Edizione della Festa dei Popoli avrà luogo a partire dalle ore 17:00 e sarà una manifestazione promossa dall’Arcidiocesi di SalernoCampagnaAcerno, attraverso gli uffici diocesani Migrantes, Centro Missionario e Caritas, in collaborazione con i Missionari Saveriani, il Laicato Saveriano, e patrocinata dal Comune di Salerno, e che vede impegnati nell’organizzazione rappresentanti delle comunità straniere presenti nel territorio di Salerno e provincia: dall’Europa Georgia, Italia, Polonia, Romania e Ucraina; dall’Africa Gambia, Marocco, Senegal e Tunisia; dall’Asia Bangladesh, Filippine, India e Sri Lanka; dall’America Latina Venezuela, tutte pronte a presentare le proprie tradizioni culturali.

I partner

Quest’anno la Festa si avvale della collaborazione delle associazioni salernitane “La Tenda”,
“Ballando per le strade”, dal gruppo musicale “Utungo Tabasamu”, dell’Azione Cattolica Diocesana e dell’Associazione “Trumoon” che ha ideato e curato la grafica dell’evento.

L’estro creativo della giovane artista salernitana Francesca Ferrara, membro dell’Associazione culturale TRUMOON, ha dato vita all’immagine della Festa dei Popoli Salerno, coniando la grafica di sintesi di questa decennale esperienza.

A partire da questa edizione, la Festa dei Popoli di Salerno avrà la sua immagine rappresentativa, sicuramente di impatto, nella quale gli occhi dei critici d’arte potranno leggere pennellate alla Picasso, un po’ di Da Vinci, segni di cubismo e un’anima contemporanea che profuma di mondialità.

Come ogni anno, la Festa si aprirà con un momento in cui tutte le tradizioni religiose presenti in piazza (Buddisti, Cattolici, Cristiani Evangelici, Cristiani Ortodossi, Musulmani e Sikh) pregheranno per l’armonia e la pace tra i popoli.

La Festa sarà come sempre l’occasione per raccontare la ricchezza culturale, le tradizioni e la storia dei vari paesi, per scoprire punti di contatto e la bellezza della diversità.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio