Salerno, Festa dei Popoli in piazza della Concordia
SALERNO. Domani a partire dalle 17.30, in piazza della Concordia a Salerno, si celebrerà l’ottava edizione della Festa dei Popoli. Promotrice della manifestazione, l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno in collaborazione con i Missionari Saveriani, il Laicato Saveriano, il Comune di Salerno e le varie collettività straniere che prenderanno parte alla kermesse: ben quindici quest’anno, provenienti dall’Europa ma anche da Africa, Asia e Sud America. Un mix di persone e culture diverse.
Per presentare il programma, gli organizzatori della Festa si sono riuniti presso la sala del Gonfalone di Palazzo di Città, dove hanno organizzato un convegno al quale hanno assistito i rappresentanti di Polonia, Romania, Filippine, Sri Lanka e Maghreb. Costumi e cibo sono stati gli argomenti delle passate edizioni. Quest’anno, invece, i partecipanti hanno scelto la moda: presenteranno gli abiti tradizioniali, espressioni del patrimonio artigianale ed artistico del loro territorio.
«L’idea della Festa dei Popoli scaturì dalla voglia di conoscere e condividere momenti di aggregazione con gli immigrati incrociati per le strade di Salerno e, allo stesso tempo, mostrare alla cittadinanza usi, costumi e tradizioni delle numerose comunità straniere residenti nel nostro territorio, convinti sempre di più che la reciproca conoscenza favorisca una cultura dell’accoglienza e della solidarietà – spiega Antonio Bonifacio, coordinatore della Consulta della Festa dei Popoli – La prima edizione vide la presenza di cinque Paesi; pian piano con il passaparola il numero è progressivamente aumentato, fino ad arrivare alle quindici rappresentanze che sfileranno in questa edizione» .
Saranno allestiti degli stand ed una passerella. Prenderanno parte alla manifestazione ben 21 Paesi: Georgia, Italia, Moldavia, Polonia, Romania e Ucraina; Benin, Ghana, Guinea, Marocco, Senegal e Togo; Bangladesh, Filippine, India e Sri Lanka: Colombia, Ecuador, Messico, Perù e Venezuela. Dunque, appuntamento alle 17.30: si inizierà con una preghiera interreligiosa, poi ci sarà una sfilata.
