Cronaca

“Addio anima bella”, l’ultimo saluto a Luigi Ferruzzi: il 22enne morto in un incidente

A presenziare in centinaia, anche le moto che amava tanto

Si sono svolti nella mattinata di ieri, lunedì 27 giugno, i funerali di Luigi Ferruzzi: il 22enne morto in un incidente tra moto e auto a Salerno, sul lungomare Marconi. Secondo quanto riportato dal Mattino, a presenziare in centinaia, anche le moto che amava tanto: in sella, casco calato sul volto, gli amici storici di percorsi.

Salerno, i funerali di Luigi Ferruzzi

Marmitte delle moto che rombato per svariati minuti e palloncini bianchi che volano alti nel cielo. I pianti straziati della mamma, la signora Silvia che ha visto perdere un figlio giovanissimo e gli applausi dei tanti che hanno preso parte alla cerimonia.

Un dolore che ha colpito un’intera comunità: ieri si sono svolti i funerali del ragazzo morto in un incidente stradale tra una moto e un’auto. A perdere la vita Luigi Ferruzzi, 22 anni, amante dei motori e dei veicoli a due ruote.

“Addio anima bella”

La comunità ha provato per un istante a consolare la povera donna che stravolta ha gridato forte. Alla cerimonia ci sono anche le moto a salutare Luigi, in sella, casco calato sul volto, gli amici storici di percorsi nei quali dava sfogo alla passione per i motori. Le marmitte hanno rombato per lunghissimi minuti. Così hanno voluto salutare Luigi. Ad accogliere il feretro un lungo striscione, retto dagli amici di sempre: “La cattiva notizie è che il tempo vola, la buona è che il pilota sei tu, ciao Gigi”.

Le parole del sacerdote

“Davanti a questa morte non è facile pregare – ha detto il sacerdote – chiediamo a Dio di ricevere i suoi progetti non ancora realizzati e di pregare per la tristezza e per il dolore che strazia il cuore di chi resta; per l’impossibilità a dare un senso a questa morte e per l’addio che ci addolora”. A più riprese, don Ciro ha richiesto di non abbandonare la famiglia di Luigi: “Dobbiamo lavorare perché questa ferita diventi feritoia prendiamoci cura di Silvana, non abbandoniamola mai, dimostriamole che ci siamo e che continueremo noi la vita che era destinata a Luigi. Il ragazzo era una persona che valeva la pena conoscere, un’anima bella. È stato una carezza sul viso che ci ha mandato Dio, sensibile, educato e rispettoso di tutti”.

“Grazie Luigi per le parole e i gesti che ci hai regalato, per la luce del tuo volto e la limpidezza del tuo sguardo, per tutto quello che abbiamo letto e visto in te fino a che non sei tornato a Dio. Ci manchi oggi ma ci mancherai di più domani”.

Il conducente della vettura indagato per omicidio

Nelle prossime ore all’indagato della vettura potrebbe essere notificata una misura cautelare. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo.

L’incidente

Alla guida della Renault Twingo ci sarebbe stato un dipendente di Salerno Mobilità che prima dell’impatto stava svoltando per entrare nell’area dove c’è una postazione della società che gestisce i parcheggi nel comune. In quel frangente è avvenuto l’impatto: uno scontro violento, fatale per il 23enne morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Le sue condizioni, infatti, sono da subito apparse particolarmente preoccupanti.

 

 

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