Cronaca

Salerno, furti in via Salvatore Calenda, i residenti: “Siamo esasperati”

Numerosi furti in via Salvatore Calenda a Salerno. A lanciare l’allarme sono alcuni residenti esaerati che chiedoo maggiore intervento delle forze dell’ordine.

Furti in via Salvatore Calenda a Salerno

“Appena sono entrata ho trovato la casa a soqquadro: sembrava il set di un film di Hitchcock”. Ad affermarlo è una vittima di un furto. I ladri sono entrati nella sua abitazione approfittando dell’assenza della donna. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola.

La casa dovrebbe essere il luogo in cui ognuno dovrebbe sentirsi maggiormente al sicuro, ma per i residenti in via Salvatore Calenda non è più così. Molteplici sono stati i furti e i tentativi di effrazione che hanno interessato gli appartamenti del quartiere salernitano, soprattutto nell’ultimo anno.

L’ultimo in ordine di tempo è stato registrato meno di una settimana fa. «Stavo rientrando a casa con mio figlio, ho tentato più volte di aprire la porta senza riuscirci perché chiusa dall’interno”, ma non era stata opera di un familiare

Il ladro si era intrufolato nell’appartamento attraverso la finestra e, per avere una fuga più agevole e, rallentare il rientro dei proprietari, aveva chiuso la porta dell’ingresso.

Infatti, mentre il figlio della vittima tentava di entrare, il ladro scappava attraverso il balcone della vicina: anche lei poteva diventare una possibile vittima! Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi di rito e stilato un elenco della refurtiva che comprendeva anche un orologio d’oro del marito della padrona di casa.

Questo genere di evento priva la persona di oggetti dal valore sia economico che affettivo, ma ciò che viene davvero rubato dalle case è il senso di sicurezza che esse infondono. L’ansia di una possibile violazione ha cambiato gradualmente la routine degli inquilini, principalmente di quelli anziani, categoria più vulnerabile in questo tipo di reati perché spesso soli e incapaci di difendersi.

Ormai “cambiare la serratura della porta” non basta più per sentirsi al sicuro all’interno delle mura domestiche, afferma un’altra concittadina. Non si dovrebbe essere costretti a “lasciare la televisione e la luce accese” prima di uscire. Ognuno merita di vivere in tranquillità la propria intimità casalinga, anche senza accorgimenti. Essere pronti all’intervento nel momento in cui avvengono reati è giusto, ma prevenire l’assiduità di essi dovrebbe essere ancor più importante al fine di non rendere i cittadini “schiavi della paura”.

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