Salerno, il "diktat" di De Luca: no alle dirette streaming

SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, il governatore De Luca e (a detta di molti) anche il burattinaio della politica salernitana, non stacca mai la morsa tentacolare dal capoluogo campano che in passato a sancito la sua notorietà. Non perde occasioni di dare diktat al primo cittadino Vincenzo Napoli e a tutta la sua Giunta comunale. Dal palcoscenico mediatico di “LiraTv”  il governatore della Campania ha negato la diretta streaming dell’assise cittadina, richiesta dal consigliere di minoranza Dante Santoro e dai vichinghi detti anche “Figli delle Chiancarelle” che combattono quotidianamente al fine di fornire una legittima voce di dissenso.

L’ex sceriffo non le manda a dire e si schiera contro le dirette streaming, lanciando continuamente provocazioni politiche al Movimento 5 Stelle. De Luca, infatti, accusa i grillini di tenere riunioni occulte con i vertici e di concentrarsi solo a fare «trasparenza per le scemenze». Sicuramente i deluchiani salernitani seguono questo filone di pensiero, una corrente che sembra spingere il paese verso il passato e non verso il futuro, le voci di dissenso (nella specifica della città di Salerno), invece, vorrebbero aver modo di poter partecipare nella vita politica della loro comunità anche con questi questi gesti, semplici e significative.