Salerno: il Radicale Donato Salzano boccia il patto Bonino/Tabacci per PiĆ¹ Europa
SALERNO.Ā Donato Salzano, da sempre Radicale ed in lotta ānonviolentaā contro il regime āspartitocraticoā. Da sempre in lotta per dare voce agli ultimi e alle minoranze. Facciamo qualche passo indietro prima di arrivare alle cronache recenti del c.d. patto Bonino/Tabacciā¦
Si, da sempre radicale, iscritto al partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito, segretario dellāassociazione salernitana āMaurizio Provenzaā. Si! Prima di arrivare ai fatti odierni bisogna fare qualche passo indietro. IL 40Ā° congresso straordinario di Rebibbiaā¦
Un Congresso quello di Rebibbia che segna un poā la linea politica del Partito Radicale?
Nel settembre del 2016 cāĆØ stato un congresso straordinario a Rebibbia nel quale io sono stato tra coloro che ne hanno determinato la convocazione insieme a 300 altri iscritti. Da questo Congresso ĆØ stata lanciata una forte denuncia presso le giurisdizioni sovranazionali sulle illegalitĆ di questo regime italiano che viola sistematicamente la Costituzione e la Convenzione Europea dei diritti dellāuomo. Sono circa 60 anni che il nostro Governo viene sistematicamente condannato per violazione dei diritti umani. Altro aspetto importante ĆØ il chiaro intento da parte dei partiti di tenere allāoscuro i cittadini sulle norme che regolamentano la partecipazione democratica in questo paeseā¦
La lettura pannelliana dell’enaudiano āConoscere per deliberareā quindiā¦ Motto che nelle elezioni politiche svolge un ruolo importante ancora oggi per il mondo radicale che lei rappresenta. Spesso avete denunciato l’illegalitĆ delle leggi elettorali, tacciate d’icostituzionalitĆ ā¦ IL partito Radicale non partecipa alle elezioni politiche dal 1989 perchĆ© da tempo il sistema dei partiti al potere sono contro il diritto attivo e passivo dei cittadini e intollerante allo Stato di Diritto, attentano ai nostri diritti Civili e Politici. Basti pensare alle ultime due leggi elettorali, incostituzionali ed illegittimeā¦ Si per noi āconoscere per deliberareā ĆØ un principio ancora valido e giusto!
Andiamo alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo…
Sono elezioni in aperta violazione delle indicazioni minime dettate dalla āCommissione di Veneziaā organo del Consiglio dāEuropa. Sono elezioni illegali come giĆ sentenziato dalla Corte Europea dei Diritti dellāUomo per il precedente āporcellumā, visto che anche questa il ārosatellumā ĆØ stata approvata a meno di un anno della celebrazione del voto, violano le leggi che loro stessi si sono dati, nella fattispecie i trattati internazionali.
Ā I Radicali di Emma Bonino con āPiĆ¹ Europaā si presenteranno alle prossime elezioni politiche grazie al Patto col Centro Democratico dellāOn Tabacci. Come giudica questa operazione?Ā ā¦ricordiamo ānecessariaā per evitare la raccolta delle firme per la presentazione delle liste
Le cronache di questi giorni vedono protagonisti al ātavolo dei bariā il duo Bonino/Tabacci che con la linea radicale approvata a larga maggioranza nella mozione generale del Congresso di Rebibbia non hanno nulla a che vedere. La Bonino ĆØ integrata da anni ad un regime che Marco Pannella definiva āspartitocraticoā. Ć la radicale utile meno scostumata di Pannella e dei pannelliani, del partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito.
Lei ne fa un discorso di metodoā¦
Fino ad ieri si sollevava la questione di incostituzionalitĆ della legge perchĆ© non garantiva condizioni di paritĆ alle nuove liste e alle minoranze. E Poi si arriva al āmiracolosoā accordo con Tabacci dimenticando le stesse minoranze che si voleva tutelare un attimo prima, con evidenti discriminazioni che subiscono e subiranno gli altri gruppi e le altre nuove liste. Ć inaccettabile!
Cosa fare allora? Un vero radicale cosa dovrebbe fare in queste elezioni? E soprattutto lei e lāassociazione āM. Provenzaā di Salerno con altri della galassia radicale come vivrete questa elezione?
Che cosa faremo? Quello che abbiamo sempre fatto, non andremo a votare, non parteciperemo a questa ennesima elezione illegale e indiremo lo sciopero del voto per la legalitĆ .
Enrico Marotta