Eventi e cultura

Salerno, la statua di San Matteo entra al Comune: finalmente la pace

SALERNO. «Questo è un momento alto e simbolico. Il Comune di Salerno, nel suo edificio, rappresenta i suoi cittadini, è luogo di democrazia e partecipazione»: così il sindaco Enzo Napoli, dopo una stretta di mano con il vescovo Luigi Moretti, ha accolto a palazzo di città la statua di San Matteo, dopo un’assenza di tre anni.

Come racconta il quotidiano Il Mattino, «Qui – ha aggiunto Napoli – si riattualizza un tempo sacro, questo è un momento identitario della comunità di Salerno che si riconosce in un simbolo religioso». A far da cornice al santo patrono – posizionato dai portatori, tra gli applausi dei presenti, davanti alla vetrata centrale del municipio, che del santo riproduce l’icona – giunta e consiglio comunale quasi a completo, il questore di Salerno Pasquale Errico e il cardinale Martini.

«San Matteo – le parole di don Michele Pecoraro – lascia la sua casa, il duomo, per incontrare quella di tutti i cittadini». Infine, a sancire una pace ormai piena tra Comune e curia, le parole dell’arcivescovo Moretti: «Questo è un momento bello, importante e anche atteso, dopo varie discussioni. Ma il cercare – ha sottolineato – porta sempre la possibilità di ritrovarsi. Da parte mia, ho cercato sempre la modalità perché questo momento potesse realizzarsi».

Dopo la benedizione e le foto di rito, è iniziato il via vai di dipendenti e cittadini alla volta della statua. Che lascerà il Comune alle 18, non prima di aver ricevuto l’annunciata visita dell’ex sindaco, il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio