Salerno, all’Alfano I tre giornate di creatività
SALERNO. #alfanoweekend. Questo l’hashtag che sta scandendo le giornate del liceo salernitano Alfano I.
Da giovedì gli studenti dell’istituto si stanno dedicando ad una sorta di autogestione che vede gli stessi ragazzi impegnati nel doppio ruolo di alunni-professori, senza contare la presenza di numerosi consulenti esterni che si sono resi disponibili a tornare nel liceo “investiti” del ruolo di insegnati.
Contenuti alternativi, giovani stimolati ad ascoltare materie nuove che, in una normale settimana scolastica non verrebbero approfonditi: slow food, fotografia, lezioni di chitarra, hip hop e corsi tenuti da dj. Poi ancora criminologia, storia della moda e del teatro.
Noi dell’Occhio di Salerno siamo stati invitati a tenere corsi particolarmente richiesti come quelli di giornalismo e scrittura creativa, toccando con mano quello che è l’entusiasmo dei ragazzi.
Un’iniziativa lodevole, dopo le autogestioni che si sono svolte in altri licei salernitani, promossa e voluta in particolar modo dai rappresentanti d’istituto Pierfrancesco Mari, Antonio Romano, Gennaro De Martino e Denise Caravano e dai rappresentanti di consulta Marco Buonomo e Alessio Coppola. L’autogestione è stata possibile anche grazie all’aiuto della preside, la professoressa Elisabetta Barone che si ritiene soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad ora e alla collaborazione della professoressa Gea Rigliano.
