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Salerno: il ministro Giulia Grillo in città per la riforma sanitaria

SALERNO. ”Salute, Diritti, Lavoro, Sviluppo. L’Italia che vogliamo”: sarà questo il leit-motiv della convention nazionale che Cgil, Cisl, Uil hanno programmato a Salerno mercoledì 19 settembre, per celebrare il quarantesimo anniversario della Riforma Sanitaria, approvata con la legge numero 833 del 1978.

Il ministro Giulia Grillo in città per la riforma sanitaria

Appuntamento all’auditorium del Grand Hotel Salerno dalle 9 alle 13.30. L’iniziativa culminerà con un incontro dove è previsto la partecipazione dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, del ministro della Salute Giulia Grillo e del coordinatore della Commissione Salute Conferenza delle Regioni e Pubbilica Amministrazione Antonio Saitta.

“La scelta di una città come Salerno per un evento nazionale vuole essere un segnale per riportare al centro dell’attenzione le gravi condizioni dei servizi sanitari e socio-sanitari in troppe realtà del Mezzogiorno. Quella del 19 settembre sarà la prima tappa di una Campagna di iniziative sindacali che si terranno in tutte le Regioni italiane per il rilancio del nostro Servizio Sanitario Nazionale e per ristabilire che il diritto alla salute e alle cure sia assicurato in modo uniforme in tutto il Paese, come prevedono la nostra Costituzione e la stessa Riforma sanitaria”, spiegano i sindacati.

La conferenza

Domani, lunedì 17 settembre 2018, alle 10, presso la sala conferenze dell’Asl Salerno l’appuntamento sarà presentato dai segretari generali delle federazioni provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Arturo Sessa, Gerardo Ceres e Gerardo Pirone.

“Salutiamo con grande soddisfazione il fatto che le organizzazioni confederali caratterizzino la ripresa dell’attività post feriale con un’iniziativa di grande significato: la tutela della salute e la sua universalità come principio fondante di un moderno stato sociale”, ha affermato Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno. “Altra soddisfazione che tale iniziativa, nazionale e unitaria, si svolga a Salerno e in una regione che da almeno 10 anni sta subendo il commissariamento della Sanità pubblica per fronteggiare e superare il debito accumulato nel tempo, condizione che ha determinato tagli e sacrifici a sfavore dei cittadini. Il sindacato confederale ha con responsabilità governato questa fase complicata. Ora è giunto il tempo di tornare a investire per assicurare il livelli essenziali di assistenza e su una sanità con presidi territoriali di assistenza preventiva”, chiosa Ceres.

Un altro importante tema sarà quello dei pensionati, sempre più in difficoltà con i servizi sanitari offerti nel Paese. “Sarà un confronto importante per la categoria”, ha detto Giovanni Dell’Isola, segretario della Fnp Cisl Salerno.

“Da anni denunciamo il budget esigui per le prestazioni nei centri che operano in convenzione e la gente deve decidere se deve curarsi o fare la spesa al supermercato. Inoltre, un altro fenomeno è quello della migrazione sanitaria verso altre strutture italiane, con aggravi onerosi per le famiglie che prendono questa decisione. Sui pensionati e la salute va riaperto un dibattito fondamentale per il futuro che interessa tutti e siamo contenti di questo appuntamento in un territorio con tante difficoltà come il nostro”, conclude.

 

 

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