Cronaca

Morto durante la tac all’ospedale, due medici indagati a Salerno

Almeno due gli indagati per la vicenda del 68enne morto durante una tac all’ospedale di Salerno. L’uomo, poliziotto in pensione, è deceduto al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona dopo aver atteso per ore di essere sottoposto ad una visita al pronto soccorso come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, morto durante una tac all’ospedale: due indagati

Nelle scorse ore, infatti, sono stati iscritti al registro degli indagati due sanitari. Si tratta del medico del triage che ha preso in carico il 68enne al momento del suo arrivo in via San Leonardo e del primo medico che ha avuto contatti con il paziente. Quello dell’atto di garanzia è un atto necessario: in questo modo, infatti, i due camici bianchi potranno nominare propri consulenti per l’esame autoptico che verrà disposto nelle prossime ore dal sostituto procuratore

La vicenda

Il 68enne era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno alle 19.13 di giovedì 26 gennaio, a bordo della propria auto, accusando un dolore localizzato alla spalla sinistra, non provocato da traumi, tosse e in leggero stato confusionale. Le analisi e l’elettrocardiogramma avrebbero fornito esiti non buoni, in particolar modo con alcuni valori del sangue sballati, glicemia alle stelle ed enzimi cardiaci oltre i parametri previsti.

I sanitari predispongono una tac all’encefalo. Proprio durante l’esecuzione di questo esame, il 68enne muore di infarto. Alle 7.51 di, venerdì 27 gennaio, vengono firmate le dimissioni per morte, praticamente dodici ore dopo l’arrivo in ospedale del 68enne. Nel corso della mattinata è stata formalizzata la denuncia e in ospedale, è arrivato il magistrato di turno.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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