Cronaca

Operazione congiunta della Polizia Municipale e dei Carabinieri contro l’ambulantato abusivo

Multa di 5mila euro e sequestro dei prodotti

Salerno, multa di 5mila euro e sequestro di prodotti ortofrutticoli ad un ambulante abusivo che aveva allestito il suo banco nei pressi dell’incrocio che va verso il Parco Arbostella. Tutta la merce sequestrata è stata devoluta in beneficenza.

Salerno, multa di 5mila euro e sequestro dei prodotti ad un ambulante abusivo

Nella mattinata di oggi, personale del Nucleo Annonario della Polizia Municipale di Salerno, unitamente ad una aliquota del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Salerno, a seguito di alcune segnalazioni pervenute e, al fine di reprimere il commercio ambulante abusivo sul territorio comunale, hanno provveduto a sequestrare circa 5 quintali di prodotti ortofrutticoli ad un venditore ambulante abusivo, solito esercitare l’illecita attività in Via Raffaele Mauri – altezza incrocio Arbostella.

I prodotti sequestrati

Nello specifico, il personale intervenuto provvedeva al sequestro di circa 100 cassette di frutta, corrispondenti a 190 kg. di arance, 60 kg. di patate, 40 kg. di mele, 160 kg. di finocchi e 35 kg. di mandarini, merce esposta in vendita su precari scaffali in legno.

Maxi multa

Oltre al sequestro amministrativo, a carico del venditore abusivo, si provvedeva ad elevare la relativa violazione di
5.000 euro – ai sensi della L.R. n.7/2020 – art. 53 e art. 147/c.2 – perché effettuava la vendita itinerante privo del prescritto titolo abilitativo, intimando al medesimo l’immediato allontanamento dalla zona.

L’intervento delle squadre di Polizia

Successivamente il personale operante, provvedeva a far intervenire sul posto personale e mezzi di Salerno Pulita, onde consentire la pulizia e la rimozione di materiale in disuso presente nell’area di vendita, per consentire il ripristino del normale flusso pedonale sul marciapiede, che risultava interamente occupato dal venditore abusivo.

Donazione in beneficenza

Al termine delle operazioni, la P.M. e i Carabinieri, congiuntamente intervenuti, tenuto conto della buona conservazione della merce in sequestro, provvedevano a devolvere in beneficenza tutta la merce sequestrata alla mensa dei poveri “Casa Nazareth”.

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