Cronaca

Salerno, negata la dose di vaccino in ospedale a paziente fragile: il caso finisce in Procura

Finisce in Procura il caso della 41enne salernitana Assunta Parnese, affetta mieloma e da altre patologie a cui era stata negata la dose di vaccino in ospedale

Finisce in Procura il caso della 41enne salernitana Assunta Parnese, affetta mieloma e da altre patologie a cui era stata negata la dose di vaccino in ospedale. La donna si era recata al teatro Augusteo di Salerno per la prima somministrazione in quanto appartenente alla categoria delle persone fragili, ma dopo le analisi non le è stato consentito il trasferimento in ospedale.

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Dal colloquio con un operatore impegnato nelle vaccinazioni e dall’analisi della scheda anamnestica della paziente, era emerso che la donna doveva ricevere il vaccino in ospedale in virtù delle sue patologie ed essendo anche un soggetto allergico. Come riporta Il Mattino, solo in una struttura ospedaliera, poteva essere fronteggiato un eventuale choc anafilattico. Successivamente l’analisi della scheda era stata illustrata alla dirigente del centro vaccinale che, secondo quanto denunciato, avrebbe negato alla donna di poter eseguire il vaccino in una struttura protetta.

La signora Assunta sarebbe poi stata accompagnata all’interno del box vaccinale per sottoporti all’inoculazione. Dopo aver esternato tutte le sue preoccupazioni, la 41enne salernitana sarebbe stata colta da malore e avrebbe richiesto l’intervento del 118. Dopo un secondo malore, la donna sarebbe stata soccorsa dai sanitari.

Fonte: Il Mattino


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