Cronaca

Salerno, parcheggiatori abusivi ritorna il “pizzo” in zona Arechi

SALERNO. Un appello al questore e alle altre forze dell’ordine. La rabbia mista a delusione, dopo aver tentato, invano, di sollevare l’attenzione su un problema «che è diventato gravoso ed intollerabile ». Lo rivela il quotidiano La Città di Salerno.

Arriva da una giovane donna salernitana, mamma di due bambini piccoli, la signora Maria , diventata, da tempo, protagonista involontaria, insieme ad altri genitori, di una situazione poco piacevole che lei stessa definisce «intollerabile».

Salerno, parcheggiatori abusivi ritorna il “pizzo” in zona Arechi

«Per motivi di lavoro – ha spiegato la donna – quotidianamente porto i bambini alla ludoteca “DiPark” accanto al cinema multisala nella zona dello stadio Arechi. Ebbene, non c’è un giorno, dico uno, in cui non mi trovo a dover discutere con i parcheggiatori abusivi che pressano in continuazione me ed anche altri genitori o semplici cittadini che si recano al cinema o nei ristoranti. Una situazione che non è più gestibile e che denuncio con forza, perché davvero non ne possiamo più».

La zona, quella adiacente viale Antonio Bandiera, secondo il racconto della giovane mamma, avallato dalle testimonianze di altri cittadini, sarebbe diventata meta fissa di abusivi che, in maniera insistente, chiederebbero soldi per la sosta: «E non basta neanche un euro – continua la signora Maria – perché ne vogliono due.

Insistono ed alzano anche la voce e probabilmente, se qualcuno si rifiutasse, potrebbe anche accadere qualcosa di spiacevole. Mi chiedo perché, nonostante le sollecitazioni, non ci sia stato fin’ora l’intervento delle forze dell’ordine, perché non si procede al monitoraggio del territorio, insomma, perché non si tutelano i cittadini. Temo per i miei figli ma anche per me stessa, potrebbe anche capitare di non avere in tasca monete, che cosa accadrebbe davanti ad un rifiuto?».

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