SALERNO. Alla fine, dopo circa un anno di gestazione, ieri mattina il decreto legislativo sul riordino dei porti ha visto la luce. Inizialmente il ministro Delrio prevedeva di ridurre a otto le attuali 24 Autorità portuali, poi però le resistenze territoriali sono state tante e ne sono rimaste 15. All’ultimo, infatti, è riuscita a spuntarla pure Taranto che ha evitato di essere accorpata a Bari.
Operazione che non è riuscita agli operatori della comunità portuale salernitana, la cui Autorità sarà accorpata a Napoli, che sarà sede dell’Autorità di sistema portuale di cui farà parte pure il porto di Castellamare di Stabia.
Il ministro Delrio chiaramente la pensa diversamente, vola alto e non fa alcun accenno all’estenuante battaglia che ha dovuto sostenere con i territori, soprattutto quelli dell’Adriatico – un mare che avrà ben 5 Autorità di sistema portuale – i cui rappresentanti sono riusciti ad imporsi, alla faccia della semplificazione predicata a Roma.
FONTE: giornale (LA CITTA’)