Cronaca

Salerno piange Luigi Ciancio, storico sindacalista Feneal Uil

SALERNO. Lo chiamavano il sindacalista gourmet perché, dopo aver lasciato l’ambiente, aveva deciso di aprire il suo ristorante. Adesso Salerno piange Luigi Ciancio, figura storica della Feneal Uil, scomparso improvvisamente stamane a causa di un inferto fulminante.

Arrivando a ricoprire la carica di segretario regionale, “Gigino” come lo chiamavano gli amici, è ricordato come persona vitale, scherzosa ed affettuosa ma soprattutto combattente, come provato dalle numerose barricate rette negli anni, l’ultima quella di qualche anno fa sul raccordo Salerno-Avellino.

Proprio a causa dello stesso malore che lo ha portato via qualche anno fa decise di abbandonare il sindacato per dedicarsi alla cucina, aprendo uno suo ristorante che ha poi battezzato “Mediterraneo”. Sembrava essersi ripreso, poi oggi la tragedia.

Secondo quanto raccontano persone a lui vicine quando ha accusato il malore ha capito cosa gli stesse succedendo e, sua sponte, si è recato in ospedale ma, purtroppo, è arrivato al Pronto soccorso quando le sue condizioni erano già compromesse e i medici non sono riusciti a salvarlo. A Salerno erano in tanti a conoscerlo e a stimarlo e la sua improvvisa e prematura scomparsa ha colpito il cuore di molti.

 

(fonte e foto OttoPagine)

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