Cronaca

Salerno: Piazza della Libertà, consolidamento finito

SALERNO.  Il cantiere del parchggio interrato di piazza della Libertà sta per chiudere.

Infatti, la fase di avanzamento dei lavori affidati al gruppo potentino Comes Spa è ormai al 98,5% del programma e si è già partiti con la campagna di collaudi. I tecnici del Comune stanno verificando ogni singolo dato relativo alla staticità e alla sicurezza.

Giunto sul posto per un sopralluogo e per assistere ai primi rilievi, anche il primo cittadino Vincenzo Napoli. Gli uffici tecnici del Comune sono al lavoro per mettere a punto il bando internazionale che consentirà di avviare i lavori di completamento della piazza.

I fondi

Stando a quanto riportato dal quotidiano La Città, ci sono (come precisato nella delibera 626 del 2017) 26 milioni di fondi che arrivano dai “progetti retrospettivi”, soldi, cioè che non sono ancora stati rendicontati in sede europea e che possono essere riutilizzati nell’ambito della riprogrammazione “per attività riferite alla valorizzazione delle strategie di sviluppo urbano delle città”.

Per il progetto di completamento di piazza della Libertà ne occorreranno circa 16 ai quali vanno aggiunti altri soldi per opere cosiddette accessorie. Si tratta dell’ultimo atto con il quale la piazza sul mare assumerà il suo aspetto definitivo.

E ci vorranno, senza intoppi, 18 mesi perché, dal momento in cui la gara viene aggiudicata, si possa ipotizzare che i lavori possano concludersi.

C’è da rifare la pavimentazione, da attivare tutti i sottoservizi e da arredare la piazza. Da quel momento in poi, si potrà riaprire il capitolo dedicato alle attività commerciali. Finora solo una delle società che si sono aggiudicate i locali si è tirata indietro, per il resto sono pronte a partire con i lavori. All’interno, infatti, gli spazi potranno essere arredati in qualsiasi modo.

Oltre ai negozi fronte mare, sotto la piazza saranno a disposizione e resi operativi 700 posti auto.

Con il completamento del progetto di piazza della Libertà si potrà scrivere finalmente la parola fine a una lunga e tormentata realizzazione.

È come se fosse stata costruita due volte – con relativo doppio esborso di fondi pubblici – piazza della Libertà, con i suoi 27 mila metri quadrati di estensione a una quota di 5 metri sul livello del mare.

Ritrovamenti di bombe, cedimenti e successivi risvolti giudiziari sono stati la ragione di ritardi, fallimenti e blocchi improvvisi.

Il primo impasse si registrò il 24 luglio del 2012 con i lavori in fase di completamento. I cantieri per il consolidamento furono ripresi nel settembre del 2016.

L’Amministrazione comunale chiese di essere autorizzata anche al completamento, ma il no della giudice mutò l’oggetto dell’appalto originario (non più realizzazione di piazza della Libertà ma soltanto messa in sicurezza), impedendo di rivolgersi all’impresa che si era qualificata seconda nell’appalto originario e imponendo un’ulteriore gara.

Il consorzio Tekton, che si era aggiudicato i lavori in origine, rifiutò di accollarsi i costi del consolidamento, in attesa che il processo penale stabilisca di chi siano state le responsabilità del crollo.

Quindi si arrivò a un nuovo bando che fu aggiudicato alla Comes che ha poi realizzato tutto il progetto della parte sottostante della piazza. L’impresa di Potenza vinse presentando un forte ribasso che, nonostante le perplessità della commissione, l’azienda dimostrò di poter sostenere.

Ora, se i collaudi daranno esito positivo, i camion potranno attraversare la piazza senza pericoli e concludere i lavori della parte superiore, a cominciare dalla pavimentazione, anche questa fatta, disfatta e ora da rifare.

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