Salerno: problemi in maggioranza, non c'è l'accordo sui capogruppo

(Foto La CIttà)

SALERNO. La scelta dei capogruppo all’interno della maggioranza sta presentando qualche difficoltà. La questione più ostica è presente nel gruppo “Salerno per i giovani” ove, il candidato naturale al ruolo di capogruppo doveva essere Nico Mazzeo, tuttavia, a contrastarlo è Horace Di Carlo. Inizialmente Di Carlo aveva dichiarato di non voler accettare alcun incarico (in special modo dopo la pesante mazzata ricevuta alle ultime elezioni comunali), ma ora ha mostrato interesse, in special modo se dovesse essere bocciata un’altra sua richiesta, ovvero quella di essere indicato nel primo Consiglio comunale come presidente dell’assise. Il terzo incomodo potrebbe essere Alessandro Ferrara, infatti, inizialmente indicato per questo incarico, è stato subito messo in discussione.

Nel caso Ferrara dovesse spuntarla e conseguentemente divenire il nuovo presidente del Consiglio comunale, sorge davvero la difficoltà a nominare il capogruppo. Voci di corridoio, infatti, affermano che nessuno dei restati consiglieri è realmente intenzionato a fare il capogruppo. I malumori si son generati dal fatto che nessuno (di quelli appartenenti alle schiere di Libera Campania) è entrato a far parte della Giunta. Lo staff era interessato al volto di Felice Santoro, ma pare che abbia rifiutato. Altri rifiuti sarebbero giunti anche da altri due eletti, Antonio D’Alessio e Paky Memoli.

A questo punto la scelta ricade su quella dei Progressisti con la riconferma del collaudato Luca Sorrentino, nonostante ci sia il ben più popolare Mimmo Ventura che sembra non abbia posto alcuna riserva riguardo l’incarico. Infatti, anche se non a breve, Vincenzo Napoli potrebbe decidere di cedere alcuni dei settori che adesso ha trattenuto per sé. E in pole position vi è proprio Ventura. Tuttavia, la decisione finale verrà presa senza dubbio quando dopo la proclamazione degli eletti, quando sarà più chiaro anche il quadro relativo alle preferenze.