Lavoro

Salerno Pulita, Fiadel: proposta stabilizzazione 150 lavoratori

SALERNO. Vertenza Salerno Pulita, la Fiadel provinciale rivendica il ruolo avuto in questi anni nella battaglia sindacale.

Queste le dichiarazioni del segretario generale Angelo Rispoli: “Con piacere abbiamo appreso che anche altre sigle sindacali hanno fatto propria la nostra tesi che gli interinali di Salerno Pulita non sono tali, ma bensì sono lavoratori storici all’interno del settore”. Rispoli segue la vicenda insieme ai sindacalisti Franco Parriniello, Rosario Romano, Francesco Pezzano e Franco Papa.



“Questo fu uno dei punti della piattaforma rivendicativa, in uno con l’obiettivo del contratto unico all’interno di Salerno Pulita per l’unificazione di tutti i dipendenti all’interno della stessa, superando la discriminazione in danno dei dipendenti del settore pulizie. Queste erano le rivendicazioni a base dello sciopero indetto dalla Fiadel il 21 marzo scorso. Purtroppo da soli scendemmo in piazza, purtroppo, perché già se ci sarebbe stato un forte movimento di massa molto probabilmente avremo già raggiunto positivi risultati. Con piacere constatiamo che ad oggi la schiera dei “pseudo sindacalisti” è cresciuta. Il tempo è galantuomo. Infine, un ringraziamento va fatto anche al Governatore Vincenzo De Luca sull’impegno preso per la stabilizzazione di 150 lavoratori a partire da ottobre”.

Ora Rispoli, attraverso una lettera inviata ai vertici di Regione Campania, Ente d’Ambito, Comune di Salerno e Salerno Pulita, una riunione per discutere del caso. “E’ ora che il presidente dell’Ente d’Ambito, Giovanni Coscia, nel rispetto delle leggi, scopra il suo ruolo di protagonista che la normativa regionale gli ha assegnato e quindi convochi una riunione con le realtà coinvolte, organizzazioni sindacali comprese, al fine di garantire un futuro ed una stabilità lavorativa”, ha continuato Rispoli. I tempi sono maturi per una soluzione. La Fiadel fa appello a questo tavolo risolutivo, riservandosi fin d’ora di porre in essere azioni di lotta ed intensificare le azioni legali già avviate a sostegno delle azioni sindacali se, entro breve tempo, non avremo delle soluzioni. Siamo uniti per la stabilità e contro la precarietà”.

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