Cronaca

Salerno Pulita, la rabbia dei dipendenti: “Noi sempre un bersaglio, i problemi veri sono altri”

I dipendenti di Salerno Pulita alzano la voce. Nelle ultime settimane sono emersi diversi problemi: quello dei lavoratori stanchi di essere nel mirino di chiunque sollevi una delle diverse criticità imputate alla società municipalizzata; quelli del sindaco Enzo Napoli e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha già annunciato una visita alla società per parlare con i dipendenti come scrive Il Mattino.

Salerno Pulita: le criticità

Tre in particolar modo le questioni calde: in primis lo spazzamento dell’intero centro cittadino, servizio attualmente svolto dal settore igiene urbana del Comune; poi ancora la rimozione delle deiezioni canine e successivo lavaggio dei luoghi; infine la pulizia degli uffici giudiziari il cui appalto scadrà alla fine di quest’anno.

L’appello

Di queste questioni si è discusso nel corso dell’assemblea sindacale al culmine della quale è stato chiesto un incontro proprio al nuovo manager Sardone.

“Abbiamo in ballo problematiche serie che vanno affrontate e risolte celermente, con la necessità di fornire in tempi brevi importanti segnali di cambiamento che siano in discontinuità con il recente passato – spiegano il segretario generale Fp Cgil Salerno Antonio Capezzuto e il responsabile provinciale Erasmo Venosi il cambio di amministratore non può essere l’unica risposta alle tante questioni ancora irrisolte e segnalate già da tempo. I lavoratori sono stanchi di sentirsi addossare tutte le responsabilità, diventando bersaglio dei cittadini.

Va ridata dignità ai lavoratori e forza alla contrattazione con le parti sociali. Salerno Pulita e i suoi lavoratori non devono essere percepiti come un costo per la cittadinanza ma come un investimento per la città intera, bisognosa di un servizio di igiene urbana all’altezza di un Comune capoluogo ormai in piena espansione turistica”.

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