Politica

Salerno, Il Radicale Salzano: i giorni di sciopero della fame salgono a 4

Salgono a 4 i giorni di sciopero della fame per Donato Salzano, il segretario radicale dell’associazione salernitana “Maurizio Provenza”, che ha intrapreso la sua battaglia non-violenta in favore della riforma dell’ordinamento penitenziario. Con lui Rita Bernardini, l’ex ministro Claudio Martelli, il leader dei radicali Lucani Maurizio Bolognetti che alternano alla fame anche la sete.

Donato, una riforma attesa da 40 anni che non vedrà la luce, una sconfitta tutta politica del ministro Orlando e del Governo Gentiloni?

“il vero sconfitto è sicuramente il Ministro Orlando, che trascina con se anche il governo, la sconfitta è tutta politica, questi buoni a nulla hanno preferito arrendersi ai capaci di tutto dei Cinquestelle, Meloni e Salvini senza neanche combattere a due settimane dal voto illegale. Irresponsabilmente sottovalutando la disperazione che potrebbe montare dalle Comunità Penitenziarie costrette ancora ad una detenzione inumana e degradante. A strage di diritto continua a far seguito la strage di popoli”

Chi del mondo politico salernitano hai sentito più vicino in questa battaglia che tu definisci “gandhiana”, che ricordiamo avviene in piena campagna elettorale?

Nessuno, sono troppo impegnati per una campagna elettorale fondata su una legge elettorale illegale. È tutta una farsa. Poi io faccio lo sciopero del voto, sono troppo scostumato per i loro gusti. Quelli che mi hanno dato sostegno e vicinanza sono i compagni radicali e i familiari dei detenuti. Il nostro popolo è lì a Fuorni, lì c’è il popolo radicale non-violento.

Prima di salutarci e nell’attesa che la vostra battaglia radicale per la riforma del sistema penitenziario venga portata a conoscenza e cominci il suo iter, cosa ti senti di denunciare?

“Adesso bisogna denunciare, la peste, lo Stato italiano alle giurisdizioni superiori internazionali, come la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha già sanzionato pesantemente l’Italia con la sentenza pilota “Torregiani” per le sistematiche torture praticate nelle carceri. SPES CONTRA SPEM!”

Enrico Marotta

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