Salerno, rapisce il neonato all’ospedale: per la donna non era il primo figlio “negato”
SALERNO. Il piccolo che nella serata di venerdì 4 maggio è stato rapito dalla madre mentre si trovata all’ospedale di Salerno non era il primo figlio che era stato “tolto” alla donna.
La verità sulla ragazza autrice del rapimento
M.W., queste le iniziali della donna che nella giornata di ieri è stata poi ritrovata mentre in compagnia del suo compagno si trovata a casa del fratello, aveva un passato di droga e proprio per questo in precedenza le erano stati tolti già altri due bimbi.
L’ultimo episodio si è verificato il 28 marzo quando ragazza si presentò al Ruggi per partorire ma era completamente ubriaca, fortunatamente le sue condizioni non pregiudicarono le condizioni di salute del neonato.
Le condizioni del bambino
Ora, dopo la “scampagnata” di ieri, il bimbo è ricoverato su ordine del tribunale dei minori in attesa del trasferimento in una comunità o affido a una famiglia, era in quel reparto proprio per scelta dei giudici e della direzione sanitaria, per avere più “protezione” rispetto al nido, come si legge sul quotidiano il Mattino, oggi in edicola.
