Salerno, reperti archeologici sequestrati al porto: oggi la restituzione

SALERNO. In data odierna, a Roma, presso la sede del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, dottor Corrado Lembo e del Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Generale di Brigata Fabrizio Parrulli,  è stata data esecuzione al provvedimento di restituzione in favore del Ministero dell’Antichità della Repubblica d’Egitto, rappresentato dall’Ambasciatore, S.E. Hesham Badr, dal Prof. Mohamed Ezzat, Dirigente Procuratore presso il Gabinetto del Procuratore Generale egiziano, con il quale vi è stata piena collaborazione, e dal Prof. Moustafa Waziry, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità in Egitto, relativo a circa 23.000 monete in bronzo e argento antiche di varia tipologia nonché di 195 reperti archeologici di epoca compresa tra il predinastico e il periodo tolemaico, di inestimabile valore  quali maschere funerarie, anfore, pettorali dipinti su garza, sculture lignee, bronzi, statuette di Oshabti, coperchio di sarcofago, oggetto di scavo clandestino nel sud dell’Egitto.

Il sequestro

Lo straordinario recupero e contestuale sequestro, avvenuto nel maggio 2017, presso l’area doganale del porto di Salerno, da parte dei Carabinieri del Nucleo…



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