Cronaca

Salerno, sos rifiuti: raccolta firma alla Procura e anche al vescovo per denunciare l’emergenza

Salerno è invasa dai rifiuti. A denunciarlo non sono solo più i residenti del centro storico ma anche quelli del rione Carmine, della zona Orientale e della frazioni alte. Come racconta Il Mattino, un gruppo di cittadini ha deciso di indirizzare una raccolta firme direttamente alla Procura della Repubblica, interessando anche sindaco, prefetto, presidente della Regione Campania e perfino il vescovo.

Salerno e i rifiuti, il problema spazzini

“Da molti mesi si assiste a Salerno ad una pulizia cittadina a due marce – scrivono – Stentatamente accettabile nelle zone centrali, diventa gravemente insufficiente nelle strade periferiche come il Gelso, la Mennola, via Seripando, via Francesco Crispi, via Calata San Vito, via Manganario, Fratte, Torrione, Pastena, Mercatello e i quartieri collinari di Giovi e Ogliara, dove lo spazzamento delle strade avviene, in alcuni casi, a cadenza trimestrale”.

“L’ultimo spazzino l’ho visto a giugno – spiega Rosalba De Angelis di Giovi – E lo abbiamo sollecitato noi ad intervenire perché tra cumuli di immondizia, topi e scarafaggi a cui si sono aggiunti piccioni e gabbiani, era a rischio la nostra salute e quella dei nostri figli. Poi nulla più”.

Il metodo De Luca

Per alcuni residenti “il metodo De Luca funzionava. Lui faceva la voce grossa e gli spazzini si muovevano. Adesso ognuno fa come gli pare e stanno sulla sedia a poltrire”.

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