Cronaca

Salerno, ristoratore colpito con una pistola e rapinato sotto casa

SALERNO. Si erano appostati nei paraggi ed hanno colpito quando l’uomo era di spalle. Un ristoratore di Salerno è stato sorpreso e colpito con il calcio di una pistola ed in seguito rapinato nella nottata tra sabato e domenica. A darne notizia Il Mattino.

Erano circa le 2.30 e l’uomo stava aprendo la porta del suo appartamento quando, riflessa nei vetri, ha notato una sagoma. Giratosi per vedere chi fosse, il ristoratore è stato immediatamente colpito alla fronte da uno dei rapinatori, che aveva il volto coperto da casco integrale. La sua fronte è stata lacerata dalla pistola, in seguito emersa essere un giocattolo grazie ad un caricatore ritrovato sulla scena.

Accasciatosi per il dolore, il delinquente non ha perso tempo, infilando la mano nella tasca del pantalone e portando via il portafogli per poi fuggire, mentre un suo complice teneva aperto il cancello. I residenti hanno allertato i soccorsi ed i carabinieri.

Il ristoratore è stato trasportato all’ospedale, dove ha ricevuto sei punti di sutura ed una prognosi di sette giorni. Rimane la paura e l’indignazione per quanto accaduto.

«Sono molto seccato da quanto accaduto. Non è bello tornare a casa, dopo il lavoro, ed essere aggrediti in questo modo da due ragazzetti… perché erano giovani ma pericolosi – ha detto -. Se non mi fossi girato, se il portone non fosse rotto, così che basta tirarlo a se per farlo aprire, avrei infilato la chiave nella toppa e mi avrebbe colpito alla nuca, con ben più gravi conseguenze. Sì, perché non avrei visto la sua immagine riflessa nei vetri e non mi sarei girato.

Da stanotte penso a tante cose che mi fanno rabbia: penso che mio figlio è giunto con la sua auto poco dopo e che se fosse arrivato mentre fuggivano si poteva scontrare con loro e sarebbero accaduti altri danni – conclude -. È brutto subire una rapina così ti senti impotente».

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