Cronaca

Salerno, ruba in un negozio e prova a corrompere i poliziotti con dei cacciaviti: 38enne finisce in carcere

Salerno, ruba in un negozio e prova a corrompere polizia con refurtiva: è accaduto nel pomeriggio del 27 febbraio

Ruba in un negozio e prova a corrompere gli agenti. È accaduto a Salerno nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 febbraio, quando gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo responsabile di furto, istigazione alla corruzione e resistenza a P.U.

In particolare, gli Agenti della Sezione Volanti della Questura di Salerno, nel corso dei servizi di controllo del territorio di ieri pomeriggio, in via Marchiafava, hanno notato la presenza di un soggetto sospetto.

Salerno, ruba in un negozio e prova a corrompere gli agenti

L’uomo alla vista della Volante ha provato ad allontanarsi per eludere il controllo ma è stato fermato dai poliziotti che lo hanno identificato R. F., 38 anni. Ed infatti, i poliziotti hanno trovato l’uomo in possesso di vari strumenti, appena trafugati da un esercizio commerciale sito in via San Leonardo.

Gli Agenti hanno quindi chiarito all’uomo la sua situazione e lo hanno accompagnato in Questura a bordo della Volante. Proprio all’atto di prendere posto nell’autovettura di servizio, R.F. reso edotto di essere responsabile del reato di furto aggravato, ha provato a corrompere gli Agenti, offrendo parte della refurtiva per evitare l’arresto.

Il tentativo di fuga

Subito dopo, non riuscendo nell’intento di corrompere glia genti, ha provato invece con la forza a sottrarsi all’arresto, usando violenza nei confronti degli operatori che lo hanno definitivamente bloccato. Gli Agenti della Polizia hanno contattato l’attività commerciale che aveva poco prima subito il furto e hanno restituito gli attrezzi utensili (cacciaviti, ed altri attrezzi per il fai da te), per un totale di circa 100 euro.

Il 38enne è stato quindi arrestato dalla Polizia di Stato per furto, istigazione alla corruzione e resistenza a pubblico ufficiale. e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto il trasferimento presso il carcere di Salerno.

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