Prodotti Covid non a norma: sequestro di 40mila mascherine e 200 termoscanner a Salerno e provincia

Maxi sequestro di mascherine e termoscanner a Salerno e provincia: l'operazione dei militari della Guardia di Finanza

Maxi sequestro di mascherine termoscanner Salerno e provincia. Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha sequestrato, nel corso di due distinte operazioni di servizio, circa 40mila mascherine e 200 termoscanner non a norma.

Un primo intervento è stato eseguito dalle Fiamme Gialle della 1ª Compagnia di Salerno che, a seguito di una segnalazione al numero di pubblica utilità “117”, si sono recate presso la sede di un noto grossista, nella zona industriale della città, rinvenendo quasi 1.700 mascherine “FFP2” che non rispecchiavano i requisiti essenziali di qualità stabiliti dalla normativa vigente.



In particolare, oltre alla falsa marcatura CE ‒ apposta peraltro solo sulle confezioni, non anche sui singoli dispositivi, privi di ogni informazione di dettaglio ‒ è stato riscontrato che il “certificate of compliance” (il documento a garanzia della conformità alle specifiche caratteristiche tecniche) era stato rilasciato da un ente non abilitato alla valutazione di quella tipologia di presidi.

Salerno, sequestro di mascherine e termoscanner non a norma: la scoperta

I successivi approfondimenti hanno inoltre consentito di ricostruire la filiera di distribuzione, rintracciando così un punto vendita di Giffoni Valle



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