Salerno: Simone Zibbo alla volta del 2° biennale di arte contemporanea

È alle porte la seconda edizione del biennale di arte contemporanea e tra i tanti ospiti d’onore, spunta il nome dello straordinario talento battipagliese Simone Zibbo, conosciuto ai tanti per le sue straordinarie opere presentate nei migliori palcoscenici regionali e nazionali: come la partecipazione alla mostra d’arte internazionale al complesso dei Dioscuri del Quirinale, la rappresentazione della cultura gastronomica Battipagliese all’Expo di Milano, oltre che la mostra di Arte Salerno 2016 con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi.

All’interno di SimoneZibboArt, la pagina Facebook dedicata all’artista, vi è presente tutto il suo percorso professionale, segnato da esperienze indimenticabili, lodevole fulcro delle sue emozionanti creazioni, tra la sua florida e fruttuosa carriera, ricordiamo, infatti, le sue prime esperienze al Capri Jazz di Battipaglia o il suo estasiante exploit partenopeo nella mostra d’arte contemporanea a Toledo.

I suoi messaggi artistici hanno sempre lasciato di stucco i più attenti osservatori e soddisfatti i curiosi, i suoi fan lo acclamano a tal punto da riconoscerlo come un astro nascente dell’arte moderna, per coloro che hanno avuto la viva e vibrante soddisfazione di premiarlo e per coloro che hanno avuto e avranno il piacere di seguire il suo percorso artistico, le opere di Simone Zibbo sono molto più che semplici espressioni artistiche, esse sono ovviamente da considerarsi una condizione dell’anima, in quanto suscitano un connubio di emozioni di indescrivibile valore. Per un Italia che, da Modigliani in poi, non ha fatto altro che arenarsi sugli scogli di un glorioso passato, un prode Zibbo rappresenta l’olio essenziale di una rinascita senza precedenti.