Cronaca

Truffa del cartellino, sospesi due infermieri al Ruggi di Salerno

Due infermieri sospesi all’ospedale Ruggi di Salerno: una sospensione di 12 mesi per i due operatori sanitari in servizio presso il nosocomio cittadino, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e inosservanza delle norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

In particolar modo, i due infermieri, R.I. e R.C., avrebbero attestato falsamente la presenza in servizio della prima. L’operatrice, in questo modo, avrebbe ottenuto indebitamente la retribuzione per ore di servizio non prestate.

Salerno, sospesi due infermieri dell’ospedale Ruggi: sono accusati di truffa

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal G.I.P. su richiesta della Procura di Salerno, nei confronti dei due infermieri, sottoposti alla sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio per dodici mesi.

Ai due operatori sanitari sono stati contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e inosservanza delle norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, perché, in più occasioni e in tempi diversi, agendo in concorso tra loro, quali dipendenti dell’azienda ospedaliero- universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona“, avrebbero attestato falsamente, con modalità fraudolente, la presenza in servizio di R.I, che avrebbe percepito, indebitamente, la retribuzione per ore di servizio non prestate.

Le indagini

Le indagini svolte hanno consentito di ipotizzare, in diverse occasioni, che R.I. si fosse presentata in ospedale in orario successivo rispetto a quello accertato dai sistemi di rilevazione elettronica, avvalendosi di R.C. per registrare l’inizio del servizio prima del suo arrivo. In occasione di due giornate festive la donna non si sarebbe nemmeno recata sul luogo di lavoro, facendosi solo registrare la presenza, in entrata e in uscita.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio