Salerno, piazza di spaccio in carcere: spuntano altri 3 agenti “infedeli”
Salerno, piazza di spaccio in carcere. Spuntano altri 3 agenti "infedeli". È grazie alla loro complicità che è stato possibile l'introduzione di cellulari e droga
Salerno, piazza di spaccio in carcere: non solo Piero D’Auria, spuntano altri 3 agenti “infedeli”. È grazie alla loro complicità che è stato possibile l’introduzione di cellulari e droga nella casa circondariale. Ora l’agente Piero D’Auria è agli arresti domiciliari.
Droga in carcere a Salerno, le rivelazione dei detenuti sugli agenti infedeli
Due detenuti, ascoltati dagli inquirenti nel corso delle indagini, avrebbero puntato il dito contro altri agenti della polizia penitenziaria in servizio a Salerno. Assieme a lui, ci sarebbero stati “P38”, “Mareblu”, “Parrucchino”. Gli agenti corrotti hanno tutti dei soprannomi, così come D’Auria.
D’Auria, soprannominato dalla popolazione carceraria “Guantino”, è stato incastrato da intercettazioni e pedinamenti che hanno fatto emergere episodi di “scambio di droga – favoriti dall’agente di polizia penitenziaria in tre occasioni (nel febbraio 2019) – in cambio di denaro”.
Fonte: La Città