Cronaca

Salerno, spaccio in lockdown: il ruolo delle donne e la vendita durante il coprifuoco

Spaccio di droga a Salerno durante il lockdown, sono 45 le persone finite in manette durante l'operazione anti-droga svolta all'alba di ieri

Spaccio di droga a Salerno durante il lockdown, sono 45 le persone finite in manette durante l’operazione anti-droga svolta all’alba di ieri, 10 febbraio. Come emerge dalle varie intercettazioni, fondamentale era il ruolo delle donne che costituivano il filo diretto con il capo. Le vendite, inoltre, venivano effettuate anche durante il coprifuoco e con linguaggio criptato.

Operazione anti-droga a Salerno, lo spaccio in lockdown

Le donne, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero avuto un ruolo importante nell’attività di spaccio;  proprio per questo, è stato chiesto che a Fuorni fossero distanziate con le celle. C’era chi prendeva il posto del marito quando questi non poteva assecondare gli ordini del “padrone” e chi svolgeva i compiti del padre ai domiciliari.

Le donne finite nell’inchiesta rappresentavano un filo diretto con i capi.

Il linguaggio criptato

Il messaggio in codice utilizzato dagli indagati era “Sta piovendo” e stava ad indicare la presenza di pattuglie per strada, specialmente durante il periodo del lockdown.  L’espressione “Quanto lavoro”, invece, indicava le quantità mentre le diverse tipologie di droga venivano chiamate con nomi di profumi.

Fonte: Il Mattino

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