Cronaca

Salerno, sorpresa alla Baia: la corrente porta a riva una carcassa di squalo

Stupore e sorpresa a Salerno per il ritrovamento di un esemplare di squalo presso la spiaggia della Baia. Si tratta di uno squalo Capopiatto

Stupore e sorpresa a Salerno per il ritrovamento di un esemplare di squalo presso la spiaggia della Baia. Si tratta di uno squalo Capopiatto, rinvenuto sull’arenile della Baia. Noto anche come sei branchie o squalo vacca, appartiene al genere Hexanchus ed è il più grande squalo della famiglia Hexanchidae, in quanto può raggiungere i 5,4 metri.



Salerno, squalo alla Baia: stupore tra i bagnanti

La carcassa dello squalo è arrivata fino alla riva, attirando l’attenzione di decine di bagnanti che in quel momento affollavano l’arenile. Poco dopo, la carcassa dello squalo è stata rimossa.  Come già detto appartiene agli Hexanchidae. Molti dei membri di questa famiglia sono oggi estinti, mentre gli squali oggi esistenti più vicini geneticamente allo squalo capopiatto sono gli Scyliorhinidae, gli Squalidae, i Dalatiidae ed il Somniosus microcephalus, nonché le altre specie con 6 e 7 fessure branchiali. Si possono comunque trovare molte più specie somiglianti a questa tra i fossili che tra le specie viventi. Alcuni di queste specie estinte risalgono a 200milioni di anni fa, e l’Hexanchus griseus ha caratteristiche peculiari sia primitive che tipiche di squali più moderni.



Un esemplare pescato in Cilento

Lo scorso 3 maggio un esemplare di squalo Capopiatto fu pescato nelle acquee del Cilento. In particolar modo, l’esemplare fu catturato a largo del borgo di Marina di Pisciotta e portato nel porticciolo tra lo stupore dei presenti.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio