Cronaca

Salerno: le studentesse aggredite davanti il liceo lanciano un appello

Da giorni ormai non si parla d’altro. Due studentesse dell’ultimo anno del liceo “Alfano I” di Salerno, sono state aggredite sabato scorso da alcuni esponenti di Forza Nuova, mentre erano nei pressi della scuola a fare un’attività di volantinaggio.

Le studentesse aggredite lanciano un appello

Un episodio che ha lasciato il segno nella comunità giovanile salernitana. Le studentesse, in un primo momento si sono sentite amareggiate e sconfortate dall’accaduto, ma successivamente hanno deciso di lanciare un appello per dare voce alla loro esperienza.

Ecco il loro appello:

 

«Siamo studentesse dell’ultimo anno del Liceo “Alfano I” di Salerno, e vi scriviamo per dire “Basta” a tutte queste forme di violenza anti-costituzionali.
Il primo articolo della nostra Costituzione recita: “L’Italia è una Repubblica Democratica”, ma noi non ne siamo così sicure.
Sabato 15 Dicembre 2018, due nostre compagne, nonché rappresentanti d’istituto, sono state aggredite, sia verbalmente sia fisicamente, da alcuni esponenti del partito neo-fascista” Forza nuova”.

Non è possibile che nel 2018, a distanza di 75 anni dalla caduta del fascismo, dobbiamo rivivere ancora episodi simili. Le nostre speranze confidavano nelle istituzioni, nella Democrazia e nella cultura, ma nessuno ha saputo finora garantire giustizia alle due ragazze e dare un senso al loro pensiero libero. Oggi , a gran voce, lo facciamo NOI.
Quando abbiamo letto e visto foto su quanto fosse successo ci siamo sentite deluse, deboli e scoraggiate, ma nonostante ciò in noi, è nata la voglia di impegnarci a non essere indifferenti davanti agli episodi di violenza, che purtroppo caratterizzano la società odierna.

Ci dispiace che, ancora una volta, nel terzo millennio, dopo secoli di guerre in cui molte persone hanno lottato rimettendola propria vita, esistano ancora forme di razzismo e fascismo.
Il messaggio che vorremmo trasmettere è che il passato non deve essere scaraventato sul nostro presente, perché non farà altro che distruggerci il futuro. Siamo dell’idea che il pensiero fascista vada studiato e non vissuto, perché è importante conoscere le conseguenze che porta con sé.
In conclusione vi scriviamo questa lettera con il desiderio che vengano trattati questi argomenti anche nelle redazioni giornalistiche , perché non riguardano soltanto le due studentesse coinvolte, ma riguardano tutti noi e perché tutto ciò ha leso i nostri ideali, i nostri valori e soprattutto hanno violato la nostra libertà».

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