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Salerno, Tari: consiglieri Celano e Russomando scrivono alla Corte dei Conti

SALERNO. I consiglieri comunali di Salerno Roberto Celano Ciro Russomando hanno sollecitato la Corte dei Conti in merito alla tassa sui rifiuti. «La tassa sui rifiuti deve necessariamente coprire l’intero costo del ciclo integrato, ma non oltre con l’obiettivo di appurare eventuali anomalie che sono state già segnalate nella seduta del Consiglio Comunale, svoltasi il 31 marzo» scrivono Celano e Russomando

«Le spese per l’acquisto di beni strumentali ed implementazione degli impianti. Per mero refuso (a detta dei funzionari comunali), è stato appostato nel conto economico il costo per l’acquisto di spazzatrici che avrebbero dovuto incidere per la sola quota di ammortamento ma che, in ogni caso, non risulterebbero acquistate. Tali costi, finanziati con la TARI e mai sostenuti, avrebbero dovuto rappresentare economie da considerare ai fini dell’abbattimento delle tariffe negli anni successivi» proseguono.

«Nel piano economico sono stati inseriti costi relativi all’implementazione dell’impianto di compostaggio. Nel merito si rammenta che l’ammontare dell’investimento complessivo previsto ammontava ad euro 4.361.600,00 spalmati sotto l’aspetto finanziario in 5 anni in accordo con l’ente appaltatore. Si evidenzia che parrebbe che i lavori in questione, già parzialmente finanziati con i soldi dei contribuenti (TARI) non abbiano mai avuto inizio e non verranno più realizzati anche in relazione alla rescissione dell’accordo contrattuale con la società di gestione dell’impianto di compostaggio» continuano i due consiglieri.

«La spesa prevista appare eccessiva – concludono Celano e Russomando – se si considera che il parco auto di proprietà diretta del Comune è costituito da non più di una quindicina di mezzi di piccole dimensioni».

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