Cronaca

Salerno, telefoni e droga in carcere: l’avvocato confessa e va ai domiciliari

Consegna telefonini e droga al cliente detenuto in carcere a Fuorni: l’avvocato 39enne Giuseppe Scandizzo ha confessato ed è finito agli arresti domiciliari.  È accusato di spaccio e favoreggiamento.

Telefoni e droga in carcere: l’avvocato ha confessato

La decisione è stata presa nella giornata di ieri, 27 agosto, dal gip del tribunale di Salerno Alfonso Scermino che ha convalidato l’arresto. Il professionista ha ammesso ogni addebito fornendo una precisa versione dei fatti nel corso di un interrogatorio. Saranno le indagini della Procura, dirette dal pm Erminio Rinaldi, a fare luce sull’episodio e a capire, anche sulla base delle dichiarazioni rese dal legale, se introdurre telefonini dietro le sbarre era una prassi nel penitenziario di Fuorni.

 

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