Politica

Salerno, tensioni in maggioranza: "arriva" De Luca?

SALERNO. Tensioni all’interno della maggioranza, i capigruppo sono completamente allo sbando a causa della scelta dei presidenti di commissione, Vincenzo Napoli è sotto accusa dai suoi stessi esponenti. Lo tsunami si sta abbattendo sulla esile e circoscritta spiaggia del Comune e, nonostante il grande boato, nessuno ancora vi pone la dovuta attenzione. Il caso delle presidenze delle nove commissioni consiliari continua a mietere vittime a Salerno, infatti, la notizia è giunta al sindaco, che ha subito il secco disappunto del governatore come se fosse stato un portentoso gancio sulla mascella. L’ex sindaco, indispettito dalla situazione, accarezza l’idea di dettare i nomi da Palazzo Santa Lucia, sostituendosi ancora una volta all’attuale sindaco salernitano (riconosciuto ai tanti come una mera mezza figura). Per dirla breve, un golpe, eppure si presuppone che alla fine non sarà così (almeno non accadrà alla luce del sole).

Oggi pomeriggio è previsto una summit tra i neo capigruppo delle sei liste di maggioranza e, come anticipato dal quotidiano “Il Mattino”, saranno presenti: Donato Pessolano (Salerno per i Giovani), Pietro Stasi (Moderati per Salerno), Massimiliano Natella (Socialisti), Antonio Carbonaro (Davvero Verdi), Corrado Naddeo (Campania Libera) e Luca Sorrentino (Progressisti per Salerno). Al tavolo del sindaco ci saranno: il capo-staff Enzo Luciano e l’evergreen Felice Marotta. Si cercherà di fare la quadra della situazione al fine di consentire l’insediamento delle commissioni prima di ferragosto.

 

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