Cronaca

Salerno, convince il collega a timbrare al suo posto: sospesi i due infermieri

Due infermieri sospesi all’ospedale Ruggi di Salerno: una sospensione di 12 mesi per i due operatori sanitari in servizio presso il nosocomio cittadino, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e inosservanza delle norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

In particolar modo, i due infermieri, R.I. e R.C., avrebbero attestato falsamente la presenza in servizio della prima. L’operatrice, in questo modo, avrebbe ottenuto indebitamente la retribuzione per ore di servizio non prestate.

Salerno, sospesi due infermieri dell’ospedale Ruggi: sono accusati di truffa

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal G.I.P. su richiesta della Procura di Salerno, nei confronti dei due infermieri, sottoposti alla sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio per dodici mesi.

Ai due operatori sanitari sono stati contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e inosservanza delle norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, perché, in più occasioni e in tempi diversi, agendo in concorso tra loro, quali dipendenti dell’azienda ospedaliero- universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona“, avrebbero attestato falsamente, con modalità fraudolente, la presenza in servizio di R.I, che avrebbe percepito, indebitamente, la retribuzione per ore di servizio non prestate.

Le indagini

Una volta accertate le irregolarità e capito a quale dispositivo marcatempo la donna era solita timbrare, la procura ha autorizzato l’installazione di tre telecamere per smascherare l’eventuale “complice”. È stato così che la telecamera non avrebbe mai ripreso R.I anche se la stessa risultava aver timbrato. È stato così che proprio dalle marcature sempre coincidenti di quella R.I con quella di R.C , gli inquirenti sono arrivati ad identificare il suo complice. In particolare, R.I risultava sempre aver marcato nello stesso dispositivo di R.C e sempre su marcatempo diversi d quelli del reparto di appartenenza.

Annalisa Barra

Annalisa Barra, giornalista del network L'Occhio, è esperta di comunicazione, scrittura Seo, social media e copywriting.

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