Cronaca

Salerno, truffa pratiche Aci: dipendente assolta

SALERNO. È stata assolta Tiziana Sbozza, la dipendente dell’Aci Salerno, che in primo grado era stata condannata a due anni e quattro mesi di carcere. I giudici della Corte d’Appello hanno assolto la donna dall’accusa di truffa aggravata benché il fatto non sussiste e per non aver commesso il reato per due ipotesi di falso che le erano state contestate.

La sentenza

I giudici, nella sentenza di ieri, hanno assolto anche l’altro dipendente Aci, ovvero Rosario Barbato, solo dall’ipotesi di truffa, per lui la pena è di due anni. Invece, Umberto Iaquinandi, è stato condannato ad un anno e nove mesi per false dichiarazioni in relazione alla targa dell’automobile. L’inchiesta partì nel 2009, nel momento in cui ci fu la denuncia dell’allora responsabile della sede salernitana dell’Aci.

 

 

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