Salerno, zona viadotto Gatto: giù la villa dei Cassandra

SALERNO. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città”, la Procura di Salerno, presente attraverso la presenza dei suoi tecnici e delle forze dell’ordine, è arrivata di buon mattino presso via Monti, per rendere esecutivo l’abbattimento di un manufatto abusivo di proprietà dei Cassandra. Un contenzioso con quello del Comune che oramai dura da almeno 16 anni. Si tratta di una piccola villetta costruita a ridosso del primo tratto del viadotto Gatto, che era già stato acquistato dal patrimonio del Comune «ma essendo stata costruita a ridosso della linea ferroviaria – ha spiegato l’assessore Mimmo De Maio – non potevamo recuperarla, ma solamente abbatterla».

Ieri mattina, sono stati ispezionati i manufatti e allestito il cantiere. A causa dell’inaccessibilità dell’area, si aprirà un varco dal viadotto Gatto, rimuovendo così una parte del guard rail che affaccia sul cancella di accesso, un’area comune ad altri residenti.

Il piccolo manufatto era circondato da una vegetazione incolta che al primo sguardo lo nascondeva. Gli operai hanno provveduto alla rimozione dell’erba e delimitato l’area. L’edificio fu costruito dal padre dell’ex presidente dell’Asi Gianluigi Cassandra. Originariamente doveva essere un capanno per gli attrezzi, ma alla fine è diventato un appartamento di circa 60 metri quadri con accesso indipendente. Una villata con vista al porto commerciale salernitano. La speranza era forse quella di ottenere un condono, per questo la vicenda si era trascinata per anni a colpi di ricorsi, fino a quando il Comune è riuscito ad ottenere il patrocinio dell’immobile. purtroppo però la costruzione non era in conformità con le norme urbanistiche, per cui, l’unica possibilità era quella di abbatterlo. Sul posto sono giunti gli ex proprietari e le operazioni si sono svolte in un clima di serenità.

«Una volta recuperata l’area – ha spiegato De Maio – capiremo cosa farne. L’unica possibilità e quella di area verde ma la priorità è la messa in sicurezza visto che il binario è ancora percorso da treni». Nei giorni successivi, proprio a causa dell’inaccessibilità di questi luoghi, anche il viadotto Gatto sarà registrato ad una restrizione della circolazione. I tecnici assicurano massima efficienza e rapidità dei lavori. Ieri i vigili urbani si sono interessati alla situazione effettuando con accuratezza un sopralluogo.

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