San Marzano, apre lo sportello dell’auto e uccide un ciclista

SAN MARZANO SUL SARNO. Lo sportello aperto all’improvviso, il colpo, la caduta e il furgone che lo investì. Questa la dinamica della morte di Alfonso Amato, il ciclista 78enne che il 16 settembre 2016 venne ucciso in via Gramsci, a San Marzano sul Sarno.

Accusato di omicidio colposo e anche di fuga, il 73enne di San Giuseppe Vesuviano che aprì quello sportello, ora rischia il processo. Il rinvio a giudizio della Procura, ora, vedrà il gip che deciderà per il processo il prossimo 13 marzo in udienza preliminare.

Le perizie e le dinamiche dell’incidente

Le perizie dovevano essere più accurate per accertare e ricostruire la dinamica dell’incidente.

L’imputato guidava una Fiat 600, che parcheggiò con una parte sul marciapiede, invadendo la…



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