Cronaca

San Marzano:« Inadempienze, revoca gestione dello stadio»

SAN MARZANO. Gravi inadempienze, revoca della gestione dello stadio in maniera temporanea.
Revoca temporanea
della gestione dello stadio comunale, le associazioni sportive destinatarie del provvedimento disposto dal Responsabile di Settore per la gravi inadempienze compiute (accesso non autorizzato della tribuna coperta inagibile, mancato invio del calendario delle gare ufficiali e mancato versamento delle tariffe) confermano la volontà di adeguarsi alle prescrizioni della convenzione.

Un incontro chiarificatore si è svolto ieri con l’Assessore allo Sport Andrea Oliva.
«Si trattava di un atto dovuto, la revoca temporanea per la gestione dello stadio comunale è stata disposta perché vi sono state delle irregolarità indicate in una precisa nota inviata dal nostro settore di competenza – dichiara l’Assessore Andrea Oliva – Abbiamo investito circa 60 mila euro, fondi dei contribuenti, per riadeguare la struttura rendendola fruibile con impianti a norma, un nuovo terreno di gioco, strutture di servizi con tutti gli adempimenti Figc e dato in gestione con poca spesa per venire incontro alle esigenze dei cittadini che hanno il diritto di fare pratica sportiva.»

Nella convenzione sottoscritta tra l’Amministrazione Comunale e l’Ati tra le associazioni sportive era stato chiarito che era vietato l’accesso alla tribuna coperta, in quanto priva del collaudo.
Un problema dovuto al mancato collaudo di un nostro tecnico comunale che si era rifiutato di eseguirlo costringendo l’amministrazione comunale a provvedere con un incarico esterno e che ora è in via di risoluzione.
«Abbiamo mantenuto il nostro impegno verso le tante realtà sportive presenti nella nostra comunità – dichiara il Sindaco Cosimo Annunziata – Ma le regole e gli accordi vanno rispettati soprattutto se è messa in discussione la sicurezza dei cittadini e degli sportivi.
Sono certo che queste problematiche saranno presto risolte, garantendo tutti con l’obiettivo di sempre migliori successi delle nostre squadre cittadine.»

(Fonte: Puntoagronews )

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