Sangiorgio, presidente Coldiretti: «Coltivazioni di bambù nelle discariche»

SALERNO. Piantagioni di bambù per bonificare le terre contaminate della Regione Campania. Questa la proposta lanciata dal presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio.

«L’idea – spiega Sangiorgio – potrebbe essere quella di piantare bambuseti laddove oggi sorgono discariche o in aree contaminate dove è stata dichiarata la non produzione. In questo modo gli agricoltori potrebbero mantenere un’alta redditività dei propri terreni riconvertendo la propria attività e contribuendo a riqualificare l’ambiente».

Esperimenti di questo tipo si sono già attuati nel Lazio e in alcune ex discariche urbane riconvertite a parco. «L’idea di installare bambuseti in aree marginali o in abbandono – prosegue Sangiorgio – potrebbe essere interessante, così da recuperare terreni per la fitodepurazione e la protezione del territorio da frane e dissesti idrogeologici».

La coltivazione di bambù potrebbe rappresentare una valida opportunità capace di riattivare l’economia con nuova occupazione, denitrificare suoli contaminati e assorbire Co.

Alcuni bambuseti sono già stati impiantati in provincia di Salerno, nello specifico a Macchia di Montecorvino Rovella e Gromola.

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