Cronaca

Sanità, dati Istat: i salernitani emigrano per farsi curare

La qualità dei servizi in provincia di Salerno non è tra le migliori in Italia. Anzi. E’ quanto emerge dal rapporto del Benessere equo sostenibile (Bes) prodotto dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) per il triennio 2012-2015 reso noto dal quotidiano La Città.

I dettagli

SANITA’: Dal rapporto emerge la “fuga di cittadini salernitani” verso altre regioni per ricoverarsi fuori dalla provincia, ma anche dalla regione campana. L’emigrazione ospedaliera, infatti, presenta un dato altissimo del 10,4% dei salernitani che si ricoverano oltre regione, contro la media nazionale del 6,3% ma anche della media regionale del 9%. In poche parole la provincia di Salerno è uno dei territori dove i residenti preferiscono di più ricoverarsi altrove.

ASILI NIDO: Non è sufficiente la buona performance del capoluogo di provincia, che vanta ben otto asili nido comunali, perché in provincia di Salerno – che conta altri 157 comuni – solo il 5,1% dei bambini compresi in questa fascia di età usufruiscono di tali servizi a differenza del 13,5% nel resto di Italia. Un distacco quasi del triplo rispetto alla media nazionale.

Questi servizi includono la presenza sul territorio di asili nido, spazi gioco, centri bambini genitori e servizi in contesto domiciliare. Si pensi che in tutta la provincia salernitana ci sono 2675 strutture autorizzate, praticamente 9 ogni 100 bambini. La media italiana è di ben 23 strutture ogni 100 bambini, più del doppio. Di queste strutture più del 42% sono private, ben mille 124.

Una percentuale che per le scuole dell’infanzia supera il 47%, con 1057 strutture private su 2224 in tutta la provincia. Di fatti la spesa complessiva per i servizi dell’infanzia nel territorio salernitano, per il triennio considerato è stata di 3 milioni 167mila euro, di cui oltre il 15% (più di 488mila euro) a carico degli utenti.

TRASPORTO PUBBLICO: Se la copertura è in ottime condizioni, non sembrano buone quelle dei viaggiatori. I posti per i km offerti sono infatti 1,7 ogni 1000 abitanti, contro i 4,6 della media nazionale e i 2,9 di quella regionale.

RIFIUTI: Positiva, invece, è la gestione della raccolta differenziata che in provincia di Salerno nel triennio considerato è al 56,6%, 12,6 punti percentuali in più rispetto al dato regionale e addirittura il 14% in più della media nazionale. Insomma una vera e propria eccellenza, che si aggiunge al dato positivo della copertura del trasporto pubblico locale, con una densità di linee urbane di 325,8 Km per 100 kmq, contro i soli 122 della media nazionale.

 

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