Sant’Arsenio, non vedente vittima di vessazioni: protesta contro il Comune
SANT’ARSENIO. Stanca dalle continue vessazioni Maria Antonietta Rosa denuncia il comune di Sant’Arsenio sedendosi per protesta sulla panchina rossa allestita per la giornata dedicata alla violenza sulle donne.
Stando a quanto racconta il portale Seitv, si tratta di una docente in pensione di 66 anni che denuncia, con una lettera, una serie di azioni illecite commesse da parte del Comune ai suoi danni.
Il caso della non vedente vittima di vessazioni
È tutto accaduto quando alla donna è stata consegnata un’ordinanza sindacale d’urgenza in cui le si ordina di falciare l’erba di una sua proprietà grande all’incirca 80 metri quadrati.
Maria Antonietta si sente perseguitata in quanto donna, cittadina e portatrice di un grave handicap.
Alla donna è stato anche impedito di votare nell’anno 2014, nonostante (in qualità di elettore non vedente) accompagnata dal marito, avesse diritto di farlo.
Maria Antonietta ha inoltre «denunciato l’uccisione ed il seppellimento di cani randagi nonché l’abbattimento, da parte dell’amministrazione comunale, senza alcuna ragione di un filare di 38 pini».
Quando svolgeva la sua professione, Maria Antonietta, ha avuto modo di collaborare con le forze dell’ordine, denunciando le violenze di un 73enne ai danni di una minore ed è stata parte attiva di un’indagine della magistratura sullo sversamento abusivo di rifiuti tossici nel valdianese.
