Curiosità

Il Santo del giorno: Sant’Orsola e compagne

Lo stuolo glorioso delle vergini capitanate da Sant’Orsola si crede che fosse di 11mila; ma ancorché non ci sia pervenuto il numero preciso, tuttavia è certissimo il fatto del martirio che esse subirono nel nome di Gesù Cristo, martirio che la Chiesa annualmente commemora e festeggia.

Il destino delle future spose

Queste eroiche figlie della Chiesa, raccolte in Bretagna per ordine dell’imperatore Massimo, erano destinate spose ai duci e ai soldati britanni incaricati di fondare una colonia dove l’impero era maggiormente esposto alle continue scorrerie e feroci devastazioni delle milizie barbariche.

Affidate perciò ad Orsola, nobile principessa, salirono sulle navi che dovevano trasportarle al luogo designato.


sant'Orsola


Il naufragio

Ma Dio, negli altissimi ed arcani suoi disegni, aveva ben più nobili progetti sulle giovanette. Durante la traversata, infatti, ecco levarsi d’improvviso una furiosa tempesta, che minacciò di farle naufragare. Le navi, sbattute da ogni parte da minacciosi flutti, vennero sospinte, per divina disposizione, sulle coste della Germania, allora occupate dagli Unni, feroci pagani. Quei barbari, quasi belve, si gettarono sulle giovani, ma vinti dall’avvenenza delle fanciulle, tentarono con lusinghe e poi con minacce di violare la loro verginità.

Vano però riuscì ogni tentativo. Quelle eroiche vergini resistettero con fortezza agli assalti dei nemici, e animate dal coraggioso esempio e dalle esortazioni di Orsola preferirono il martirio piuttosto che macchiare la loro onestà e perdere la fede.

Il martirio

Presi allora da satanico furore, i soldati si gettarono sulle inermi vittime, e dopo averle torturate coi più crudeli tormenti, le passarono a fil di spada. Ciò avvenne sulla fine del V secolo, nei pressi della città di Colonia, che ancor oggi gelosamente custodisce le gloriose reliquie di quelle eroine della fede e della castità.

Sul suolo bagnato dal sangue virgineo di Orsola e delle sue degne compagne venne edificata una sontuosa basilica, che fu in ogni tempo meta di devoti pellegrinaggi.

La nascita delle Orsoline

Fu Sant’Orsola che ispirò alla bresciana Sant’Angela Merici di istituire e donare alla Chiesa una nuova Congregazione religiosa (detta delle Orsoline, appunto perché la fondatrice propose Sant’Orsola come modello e patrona delle sue figlie), per il difficile e sublime compito dell’educazione della gioventù femminile.

La protezione di Sant’Orsola

Come infatti Sant’Orsola seppe guidare alla vittoria quella schiera eletta di sante vergini, così protegge ora l’odierna gioventù femminile, attorniata da mille pericoli, facendola strumento di bene nella famiglia e nella società.


Altri santi e venerazioni del 21 ottobre:

  • Santa Celina
    Madre di S. Remigio
  • Santa Celina di Meaux
    Vergine
  • San Dasio, Zotico e Caio (Gaio)
    Martiri a Nicomedia
  • Sant’Ilarione di Gaza
    Abate
  • San Malco
    Eremita
  • San Mauronto di Marsiglia
    Vescovo
  • Beato Piero Capucci
    Domenicano
  • San Pietro Yu Tae-ch’ol
    Giovane martire
  • San Severino di Bordeaux
    Vescovo
  • San Vendelino
    Eremita
  • San Viatore di Lione
    Monaco in Egitto
  • San Gaspare Del Bufalo
    Sacerdote
  • Beato Giuseppe Puglisi
    Presbitero

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