Santomenna e la Madonna delle Grazie o “Madonna Nera”

Quella Madonna nera di Santomenna è una storia che vale sempre la pena ascoltare.

Di Santomenna che fino al 1800 era un punto centrale per la chiesa romana, dei vescovi di Conza che hanno arricchito e plasmato questa terra, oggi in pochi conoscono, oggi ha ben poco di tutto quel splendore tenuto vivo per secoli;

Restano i ruderi del convento cappucino, quel convento ove trovò rifugio il giovane Gerardo Maiella fuggito da Muro Lucano per farsi santo. Busso alle porte del convento dove lo zio padre Bonaventura lo ospitò

Non ci sono molti riferimenti al culto della Madonna delle Grazie, ma in un manoscritto del 1400 custodito presso la diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi si legge che la chiesa dedicata alla Madonna fu costruita nel 1200. Nonostante i numerosi terremoti che nei secoli sono susseguiti, la chiesa Madre, è sempre ritornata al suo originale splendore.

Sopra l’altare si erige, maestosa la statua della Madonna delle Grazie. Seduta, regge sul braccio destro un’ampolla e sul sinistro il bambino Gesù.

La processione

La settimana prima del 2 Luglio è tutto un fremito, un mormorio, a Santomenna ci si prepara per la processione.

Si attende questo giorno come l’acqua per la…



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