Cronaca

Vallo di Diano, allarme brucellosi in un allevamento

SANZA. Nel Vallo di Diano è allarme Brucellosi. Dopo la prova sierologica, effettuata nel mese di dicembre, i responsabili dell’Unità Operativa Veterinaria del Distretto Sanitario di Sala Consilina hanno scoperto la presenza di alcuni capi bovini affetti dalla malattia. Lo riporta SalernoToday.

L’ordinanza

Il sindaco Vittorio Esposito ha ordinato al proprietario dell’allevamento di distruggere i feti e gli invogli fetali, nonché i vitelli nati morti o morti subito dopo la nascita. Previste ripetute disinfezioni dei ricoveri e della posta degli animali dopo ogni parto o aborto.

Il primo cittadino ha disposto anche il divieto di spargere sui terreni le deiezioni solide o liquide se non siano trascorsi 30 giorni dalla loro raccolta nelle concimaie: la mungitura degli animali siero-negativi deve, inoltre, essere effettuata prima di quella degli animali infetti. Non è consentito, poi, movimento da e per l’allevamento infetto, salvo autorizzazione per l’uscita dei capi destinati all’immediata macellazione.

Il latte degli animali infetti, prima del loro abbattimento, potrà essere utilizzato unicamente per l’alimentazione animale all’interno dell’allevamento stesso, dopo il trattamento termico, mentre il conferimento del latte degli animali siero-negativi dovrà avvenire in contenitori separati identificati con un apposito contrassegno e questo dovrà essere consegnato esclusivamente a caseifici dotati di idonee attrezzature per il trattamento termico, previsto dalla legge.

Infine, l’accertamento sierologico per la brucellosi dovrà interessare anche i cani presenti nell’allevamento, mentre non mancheranno controlli clinici o di laboratorio per il personale che è entrato in contatto con gli animali.

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