Cronaca

Sarno, discarica di eternit a cielo aperto. Alto livello d’inquinamento

Una discarica fatta di eternit ed altro a Sarno. Questo lo scenario inquietante che ha trovato il personale dell’Ente Parco Regionale.

Una discarica di eternit a Sarno

Eternit e fitofarmaci dati alle fiamme, placche di polistirolo accantonate sugli argini del fiume. Uno scempio ambientale al confine tra Sarno e San Valentino Torio, al Rio Santa Marina. Rifiuti speciali pericolosi accatastati e spesso incendiati. Una operazione importantissima quella dell’Ente Parco Regionale del Fiume Sarno, con il presidente Antonio Crescenzo. E la collaborazione con le Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos del Nucleo Provinciale di Salerno.

Effettuati controlli serrati che hanno consentito di accertare e documentare lo stato dei luoghi. In sede di accertamento è emersa la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi. Eternit, guaine bitumasse, contenitori di fitofarmaci. Anche speciali non pericolosi. Inerti di origine edilizia, materiali plastici, vaschette in polistirolo, rifiuti ferrosi, beni durevoli dismessi. Abbandonati lungo l’argine e nell’alveo del Rio Santa Marina.

Situazione aggravata da un incendio

Una situazione resa ancora più grave dal loro sistematico incendio da parte di criminali senza scrupoli. Immediata è scattata la denuncia dell’Ente Parco alla Autorità Giudiziaria al fine di poter attivare ulteriori e più puntuali controlli finalizzati ad identificare i responsabili di tale scempio ma, anche i titolari dei fondi agricoli limitrofi. “L’ennesimo attacco scellerato e violento alla nostra terra. – ha detto il sindaco Giuseppe Canfora – Grazie ai tanti cittadini che continuano a segnalare e denunciare insieme a noi. Si lotta, senza sosta per la tutela ambientale contro questi criminali”.

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